PERETO, UNO DEI BORGHI PIÙ BELLI AL MONDO

 PERETO


La celebre rivista spagnola El País ha inserito Pereto al terzo posto tra i borghi più belli d'Italia. Subito dopo San Gimignano e Alberobello, Pereto sale sul podio virtuale di questa prestigiosa classifica. Il borgo è posto ai confini della Marsica, in posizione privilegiata sulla Piana del Cavaliere.

Il borgo di Pereto vanta origini antiche, come testimoniano gli antichi cocci e insediamenti umani visibili in molte zone ma, le prime notizie documentate risalgono alla fine del 900.

Il borgo, nei secoli, segna il confine tra diverse aree religiose e politiche, rappresentando un punto strategico sia per la Piana del Cavaliere che per la Marsica. In età preromana e romana, dopo essere entrato a far parte della regione degli Equi, rappresentò uno dei punti di confine strategici tra il popolo Equo, Marso e romano.

Tra l’anno 1000 e il 1400 fu sotto il controllo religioso dell’abbazia di Subiaco, di quella di Montecassino e quella di Farfa. Il controllo politico venne invece destinato a varie famiglie: la famiglia della Marsica, gli Orsini e la famiglia Colonna che dominò il paese fino al 1806 quando, con l’abolizione dei feudi, i loro possedimenti furono ceduti.

Agli inizi del XX secolo diverse persone emigrarono, inizialmente, verso gli Stati Uniti d’America, e successivamente verso la città di Roma e la sua periferia (Tivoli, Bagni di Tivoli, Guidonia, ecc.) con il conseguente spopolamento del paese. Oggi a fronte di mutate condizioni di lavoro, mentre nuove famiglie si stanno insediando nel centro abitato, si assiste al ritorno in patria di coloro che avevano lasciato la terra natia in cerca di fortuna.

Simbolo di Pereto è il Castello che, costruito nel 1096, venne abitato sino alla metà del 1400. Completamente abbandonato a partire dal XV secolo, rimase esposto alle intemperie, bersaglio del tempo e dell’ incuria: i solai caddero e gli affreschi, di cui oggi ne sopravvivono solo due, scomparvero dalle pareti interne.

Testimoni della forte tradizione religiosa del borgo sono le diverse chiese ancora oggi ben conservate.

La più importante dal punto di vista storico e culturale è sicuramente la chiesa di San Pietro, posta alle pendici del paese, in località “La croce”. Oggi dell’antica basilica romana risalente al III-IV secolo a.C. sono visibili solo alcuni resti.

Di grande valore è anche la chiesa di San Silvestro, costruita probabilmente intorno al 955 d.C. Il complesso rimase attivo fino alla metà dell’anno 1400 e in seguito divenne oggetto di saccheggi e di vandalismi: allo stato attuale sopravvive solo una piccola cappella dove sono ancora visibili degli affreschi.


Fonte: Borghi Autentici

Foto: Pietro, CC BY-SA 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0>, via Wikimedia Commons

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