BALSORANO E IL SUO CASTELLO
BALSORANO E IL SUO CASTELLO
Denominato nel Medioevo "Vallis Soranae", per via della vicinanza con Sora, il paese di Balsorano appare citato in alcuni documenti storici ed ecclesiastici già a partire dal X secolo, anche grazie alla frequente presenza in zona dei monaci benedettini. Con il tempo, per comuni leggi di fonologia e di adattamento, si trasformò in Vallesorana, Balzorano, Balzerano e finalmente Balsorano. Il toponimo Sora potrebbe derivare dalla radice indoeuropea ser-, sar- o sreu con il significato di scorrere, riferito al fiume Liri. Lo stemma del comune, raffigurante un braccio teso che con la mano stringe delle spighe di grano avrebbe potuto accreditare l'ipotesi che il toponimo derivi da "Balzo del Grano", (manciata di grano).
Il castello di Balsorano fu eretto da Antonio Todeschini Piccolomini, nipote di Papa Pio II e genero di Ferdinando I di Napoli, intorno all'anno 1460. Successivamente Antonio assunse il controllo della baronia balsoranese.
Foto: Stefano Di Fresco
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